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Silvio Riva
PICCOLO CATECHISMO
DEL SOLDATO
IL LIBRO DELLA FEDE
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Si narra che un giorno fu chiesto a Michelangelo: "Come fate a produrre statue così piene di vita?" L’artista rispose: "Le statue sono già nel marmo. Tutto sta a cavarle fuori".
I giovani, come il marmo, sono della materia grezza: se ne può ricavare dei buoni cristiani, delle anime generose, perfino dei santi. I catechismi sono dei preziosi strumenti che consentono agli educatori — genitori, sacerdoti, religiose — di modellare l’anima del giovane secondo le verità che ha insegnato Gesù Cristo.
Lo sforzo della Chiesa, per assicurare il massimo risultato nel campo catechistico, ha portato alla pubblicazione di numerosi testi “cuciti su misura” delle persone a cui sono rivolti: catechismi per le scuole dei diversi gradi, catechismi per gli adulti, catechismi per i lavoratori, ecc. Non poteva mancare un testo rivolto ai giovani impegnati nel servizio militare.
Il “Piccolo catechismo del soldato” fu concepito alla vigilia della seconda guerra mondiale, rivolto ai giovani, cresciuti nelle famiglie e nelle parrocchie dell’Italia Cattolica, che la leva obbligatoria (di origine napoleoniche) aveva arruolato in vista della guerra.
Gli uffici ecclesiastici predisposti all’assistenza religiosa nelle Forze Armate diffusero in modo capillare questo genere di catechismi, che furono usati dai cappellani militari per mantenere viva la Fede delle truppe.
Il testo, malgrado il linguaggio che risente della retorica del tempo, mantiene il suo interesse e può essere un valido aiuto per tutti coloro che indossano un divisa o per coloro che desiderano rispolverare le nozioni principali della religione con un’impostazione militare. Del resto, come ricorda sant’Agostino nella lettera 189, riprendendo il Libro di Giobbe, la vita dell'uomo sulla terra non è forse una milizia?
[ISBN-978-88-89757-29-1]
Pagg. 64 - € 5,00
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